L’utilizzo di prodotti per la stabilizzazione del vino è di fondamentale importanza in vinificazione, poiché consente di mantenere al meglio le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche dei vini dall’imbottigliamento fino al momento del loro consumo.
Come acido principale all’interno del vino, l’acido tartarico tende a formare un tipico sedimento a cristalli, visibilmente riconoscibile in bottiglia, sotto forma di sali di tartrato. La stabilità tartarica risulta necessaria soprattutto in relazione al consumatore finale.
La stabilizzazione tartarica, come quella colloidale, proteica e del colore, è una pratica ben nota in cantina: Perdomini-IOC offre una gamma completa di stabilizzanti enologici adatti a risolvere le più svariate problematiche di stabilizzazione nelle produzioni vinicole.
La gamma Ready Gum di gomma arabica per vino, progettata e realizzata nei laboratori Perdomini-IOC, ha elevate qualità ed affidabilità nella stabilità tartarica e colloidale, e comprende specifiche varietà di gomme arabiche liquide e microfiltrabili e utilizzabili in ogni fase del processo.
Inoltre, l’offerta Perdomini-IOC include prodotti enologici per la stabilizzazione tartarica e calcica a base di acido metatartarico, bitartrato di potassio e tartrato di calcio, e stabilizzanti in carbossimetilcellulosa per limitare i tartrati nella vinificazione in bianco.
Esplora tutti i prodotti enologici Perdomini-IOC per la stabilizzazione del vino.
GOMMA ARABICA: STABILIZZAZIONE E PROTEZIONE
Gomma arabica per vino da Acacia Kordofan, stabilizzante e protettiva
GOMMA ARABICA: STABILIZZAZIONE TARTARICA
Gomma arabica per vino da Acacia Seyal, per la stabilità tartarica
STABILIZZAZIONE TARTARICA E CALCICA
Stabilizzanti per vino a base di acido metatartarico, bitartrato di potassio e tartrato di calcio
CARBOSSIMETILCELLULOSA
Soluzioni a base di gomma di cellulosa (CMC) per stabilizzare il vino
Soluzioni per stabilizzare il vino: gomma arabica, acido metatartarico e CMC
Quando il vino è pronto per l’imbottigliamento è necessario effettuare dei controlli chimici, organolettici e di stabilità, per assicurarsi della tenuta qualitativa nel tempo. La fase di stabilizzazione del vino serve a contrastare la precipitazione dei cristalli di tartrato, responsabili del deposito di sedimenti nel vino in bottiglia.
A seconda del tipo di vino e delle biotecnologie enologiche, tra i principali metodi di stabilizzazione troviamo l’addizione di prodotti che prevengono la precipitazione dei sali, tra cui la gomma arabica, l’acido metatartarico e la carbossimetilcellulosa o CMC.
La gomma arabica è un importante alleato per la stabilizzazione dei vini: viene utilizzata come stabilizzante colloidale protettore, impedendo l’aggregazione dei cristalli di tartrato. È un prodotto completamente naturale, in grado di migliorare le caratteristiche sensoriali e gustative del vino, intensificando la dolcezza e rotondità e riducendo l’astringenza.
L’aggiunta di gomma arabica nel vino può essere effettuata a ridosso della filtrazione finale o dell’imbottigliamento anche tramite una pompa dosatrice; mentre il dosaggio di gomma arabica nel vino varia in funzione dell’obiettivo organolettico e dell’instabilità della sostanza colorante e/o tartarica misurata dopo chiarifica e filtrazione sgrossante.
L’acido metatartarico viene utilizzato come inibitore della formazione dei sali di tartrato, sia nei vini bianchi che nei vini rossi, la carbossimetilcellulosa o CMC, agisce da colloide protettore e minimizza la formazione dei micro cristalli di tartrato. L’utilizzo della CMC non è però consigliato sui vini rossi e sui vini bianchi instabili a livello proteico.
Grazie agli innovativi processi produttivi e alle tecniche enologiche impiegate, frutto di un continuo progetto di ricerca, Perdomini-IOC vanta oggi un proprio ed unico know how tecnico-scientifico e produttivo nell’ambito dei prodotti per la stabilizzazione del vino.
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